PIANIFICAZIONE STRATEGICA: DI COSA PARLIAMO?

LEGGERE IL FATTURATO NEL BILANCIO NON BASTA PER CAPIRE IN CHE DIREZIONE STA ANDANDO LA TUA AZIENDA!

 

Lo sappiamo, guidare un’impresa non è facile.
Le cose da tenere in considerazione sono tantissime (tutte sempre urgenti) e spesso la maggior parte delle attività sono in capo ad un gruppo ristretto di persone. Ma c’è un aspetto fra tutti che non deve mai diventare “urgente” perché quando lo diventa, potrebbe essere troppo tardi. Stiamo parlando della pianificazione strategica.

 

La visione imprenditoriale tradizionale tende a relegare l’attività di pianificazione ai soli momenti di tensione finanziaria e si basa essenzialmente sui dati ricavati dal bilancio. Si tratta ormai di preistoria: questo approccio è anacronistico e sta provocando danni – quelli sì, urgenti e non sempre risolvibili.

 

Oggi le micro, piccole e medie imprese sono chiamate a far fronte a cambiamenti continui e molto rapidi, motivo per cui l’imprenditore necessita di strumenti che gli consentano di non perdere la visione a medio e lungo termine dell’attività aziendale. Un punto di riferimento stabile in un mercato mutevole.

Se così non fosse, il rischio è quello di guidare una Ferrari con un foglio rosa. Le prime tre volte si può essere fortunati, alla quarta scatta la multa (nel migliore dei casi).

 

Ma a cosa ci riferiamo quanto parliamo di “pianificazione”?

In parole semplici, intendiamo un sistema formale che si alimenta implementando procedure, norme e strumenti riguardanti tutte le funzioni aziendali, in modo che l’imprenditore possa condurre l’impresa verso il raggiungimento dei propri obiettivi.

 

 

Per essere efficace, questo sistema deve:

 

  • riflettere il business e l’organizzazione aziendale, quindi prevedere strumenti coerenti con la struttura organizzativa in essere e con la natura dell’attività svolta in azienda
  • (ce lo vedi un motore elettrico su una macchina di 30 anni fa?)
  •  
  • monitorare il mantenimento dell’equilibrio economico, patrimoniale e finanziario
  • (l’equilibrio è di per sé precario, per questo il controllo va fatto periodicamente)
  •  
  • ✔ essere in grado di individuare le variabili chiave che comportano il successo dell’azienda
  • (un po’ di lungimiranza non fa mai male)
  •  
  • verificare i risultati e correggere gli errori
  • (sbaglia solo chi non fa)

 

 

Oggi solo con uno strumento di analisi e valutazione preventiva delle performance è possibile effettuare scelte strategiche. E solo con scelte strategiche l’imprenditore può gestire efficacemente la propria azienda, oltre che essere rispettoso delle normative vigenti. 

 

No, non è così semplice. Lo sappiamo. Ma è necessario.

Per questo, abbiamo deciso di lavorare su queste tematiche con e per voi.

 

 

Ascom Servizi Padova spa
Padova, 15 maggio 2024