
GESTIONE DEL MAGAZZINO:
UNA LEVA STRATEGICA ANCHE PER I PICCOLI COMMERCIANTI!
Uno dei temi centrali su cui ogni imprenditore è chiamato a riflettere è la gestione del magazzino.
Spesso sottovalutato, il magazzino è in realtà un asset strategico e centro nevralgico dell’attività commerciale: un’organizzazione efficiente consente di migliorare la redditività, ottimizzare le risorse e garantire un servizio più puntale alla clientela.
Vediamo insieme quali sono le principali verifiche da effettuare e alcuni indicatori chiave (KPI) da monitorare per una gestione efficiente anche in contesti di piccola dimensione.
VERIFICHE FONDAMENTALI PER UN MAGAZZINO IN SALUTE
1. Verifica dell’inventario fisico
Almeno una volta l’anno – meglio se ogni trimestre – è consigliabile effettuare un controllo fisico delle giacenze. Questo permette di individuare eventuali discrepanze tra quantità teoriche (dati da gestionale o file Excel) e quantità reali. Una buona pratica può essere l’inventario ciclico, che prevede controlli periodici solo su piccoli lotti, senza interrompere l’attività.
2. Analisi della rotazione dei prodotti
Controlla quali articoli si muovono e quali invece restano fermi. I prodotti invenduti occupano spazio, immobilizzano capitale e rischiano di diventare obsoleti. Valuta promozioni o dismissioni per alleggerire le scorte.
3. Controllo delle condizioni di stoccaggio
Per i settori che trattano merce deperibile o fragile, è essenziale verificare periodicamente che gli ambienti siano adeguati (temperatura, umidità, pulizia, etichettatura).
4. Monitoraggio dei tempi di riordino
Conoscere il tempo che passa tra l’ordine e la consegna è fondamentale per evitare rotture di stock e clienti insoddisfatti. Il confronto periodico con i fornitori può prevenire ritardi e migliorare la gestione delle scorte minime.
INDICATORI CHIAVE DA TENERE SOTTO CONTROLLO
A. Indice di rotazione del magazzino
Formula: Costo del venduto / Valore medio del magazzino
Valuta quante volte le scorte vengono rinnovate in un determinato periodo.
Un indice troppo basso indica accumulo eccessivo; uno troppo alto può indicare carenza di scorte e perdite di vendita. Per approfondire leggi il nostro articolo dedicato.
B. Copertura media delle scorte
Formula: Valore magazzino / Vendite giornaliere medie
Definisce l’autonomia, misura cioè per quanti giorni il magazzino può coprire le vendite.
Utile per pianificare meglio i riordini.
C. Tasso di rottura di stock
Formula: (Numero mancate vendite / Totale richieste) × 100
Indica la frequenza con cui un prodotto richiesto non è disponibile.
È un indicatore importante per il servizio al cliente.
D. Percentuale di prodotti obsoleti o invenduti
Un indicatore utile per identificare merce da non riordinare, ridurre i costi nascosti e ottimizzare lo spazio.
PICCOLI STRUMENTI, GRANDI BENEFICI
Anche un piccolo imprenditore può migliorare la propria gestione del magazzino grazie a strumenti pratici e accessibili. Vediamone alcuni…
✔️ File Excel strutturati: codici prodotto, giacenze, prezzi di acquisto, data ultimo ordine e vendite mensili.
✔️ Software gestionali di base: molti disponibili anche in versione gratuita o a basso costo, utili per la stampa di etichette e l’analisi dei flussi.
✔️ Registrazione costante dei movimenti: per evitare errori accumulati nel tempo e avere sempre dati aggiornati (entrata, uscita, reso).
Se desideri approfondire questi temi, puoi contattare l’Area Contabilità di Ascom Padova che si è dotata di uno staff dedicato a supportare chi sta a capo di un’azienda e vuole guidarla in modo sicuro, attraverso scelte strategiche e consapevoli.
Prenota in qualsiasi momento la tua consulenza gratuita per approfondire questi temi, siamo a tua disposizione ogni giovedì mattina dalle 8.00 alle 14.00!
Prenota cliccando qui oppure contattaci:
flavia.morazzi@ascompd.com / 049-8209826
Ascom Servizi Padova spa
Padova, 05 giugno 2025