LE MIGLIORI TECNICHE DI RECRUITING

10 TECNICHE DI RECRUITING PER ATTIRARE I TALENTI

Trovare candidati in linea con le esigenze aziendali in quest’ultimo periodo è estremamente complesso (leggi il nostro articolo dedicato al fenomeno della great resignation) e ciò ha portato non poche difficoltà alle imprese locali. Tuttavia è possibile contrastare questa tendenza – o almeno provare a farlo – adottando le nostre migliori tecniche di recruiting!

 

Per massimizzare le possibilità di trovare e ingaggiare talenti, è infatti necessario abbandonare i vecchi e obsoleti schemi: considerato il profondo mutamento che ha investito il mercato del lavoro – sia in ottica di digitalizzazione sia in ottica di nuove esigenze dei lavoratori – alle imprese è richiesto di stare al passo con i tempi.

 

Quali sono quindi le migliori tecniche e le nuove tecnologie per selezionare il personale?

Abbiamo provato a rispondere stilando il nostro “decalogo” di consigli utili per la tua attività.

 

1. MIGLIORA LE JOB DESCRIPTION

Iniziamo dalle basi… un annuncio di lavoro ben scritto è fondamentale in quanto ti aiuterà a scremare in maniera ottimale i profili, evitando di ricevere un gran numero di candidature inadatte al ruolo ricercato e limitando da parte degli utenti l’invio di richieste di chiarimenti o delucidazioni.

Un buon annuncio deve:

essere breve, inciso e chiaro

prevedere la descrizione dei requisiti fondamentali

Questa strategia ti permetterà di migliorare i tassi di risposta.

 

2. LAVORA SULLE RISORSE INTERNE

Delle volte può capitare di avere già in azienda un talento che – con un’adeguata formazione – potrebbe svolgere le nuove mansioni di cui hai bisogno.

La selezione interna (internal hiring) è una strategia che ha diversi risvolti positivi:

il lavoratore conosce già l’azienda

dimostri l’effettiva possibilità di fare carriera

il processo di selezione e inserimento è più rapido

 

3. CHIEDI IL SUPPORTO DEI DIPENDENTI

Coinvolgere i tuoi dipendenti nei processi di HR recruitment può essere un ottimo modo per avvicinare nuovi talenti.

Chiedere di individuare e segnalare profili di loro conoscenza è una strada vincente, soprattutto perché la referenza di un lavoratore interno velocizza l’intero processo e facilita la successiva fase di onboarding!

 

4. INVESTI NELLA VISIBILITÀ ONLINE

Gli strumenti online possono aiutarti ad aumentare la visibilità e l’appetibilità della tua attività, se supportati da un’apposita strategia di employer branding. Tutte le politiche di welfare che adotterai infatti, non saranno sufficienti se non pubblicizzate adeguatamente.

Potresti quindi:

potenziare ed ottimizzare la comunicazione sui social network

investire nell’intelligenza artificiale per facilitare l’invio dei CV

avvalerti di tecniche di marketing strategico

 

5. UTILIZZA CANALI NON CONVENZIONALI

Pubblica annunci di lavoro anche su piattaforme non convenzionali: ciò ti consentirà di raggiungere nicchie difficilmente avvicinabili in altri modi.

Oltre al classico recruiting su LinkedIn se sei alla ricerca di un candidato molto giovane puoi estendere la ricerca su social come TikTok; mentre se cerchi profili senior potresti rivolgerti a piattaforme di settore.

 

6. ADOTTA LA STRATEGIA MOBILE FIRST

Le nuove generazioni utilizzano lo smartphone per qualsiasi cosa… anche per trovare lavoro!

Crea o aggiorna la pagina career della tua azienda: l’obiettivo è rendere semplice ed immediata la fase di candidatura, permettendo all’utente di inviare documenti, inoltrare richieste e fissare appuntamenti.

 

7. UTILIZZA SOFTWARE DI DIGITAL RECRUITING

La digitalizzazione, come hai avuto modo di capire, sta impattando decisivamente anche nelle tecniche di recruiting: la tecnologia è ormai presente in ogni fase del processo di selezione del personale. I software per il reclutamento rendono oggi la selezione accurata, rapida ed efficace.

Potresti pertanto introdurre: 

➔ software di gestione aziendale che ti aiutano ad individuare le zone in cui intervenire

➔ software ATS per velocizzare la ricerca di personale idoneo e qualificato

➔ software HRche ti supportino nelle fasi di ricerca e onboarding  

 

8. UTILIZZA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Oltre ai software di cui abbiamo parlato, esistono alcuni tools il cui funzionamento è interamente gestito dall’intelligenza artificiale. 

L’IA può quindi diventare un alleato e agevolarti nella selezione del miglior candidato.

In particolare, chatbot e software di screening ti aiutano a:

rimuovere i bias cognitivi

automatizzare le operazioni manuali e ripetitive

 

9. RIPENSA AI PROCESSI DI COLLOQUIO

Il colloquio è una fase cruciale: il candidato ha già superato una prima pre-selezione e, se l’esito è positivo, si conclude con firma del contratto di lavoro. Per questo motivo, non puoi permetterti di lasciare nulla al caso.

Durante il colloquio il recruiter deve:

porre le giuste domande

adattare l’intervista sulla base della posizione ricercata

dedicare il giusto tempo alla valutazione del candidato

Si tratta di un lavoro impegnativo che richiede skills specifiche – tra cui spiccate capacità di comunicazione – che devono essere acquisite e costantemente aggiornate.

Una soluzione alternativa potrebbe essere esternalizzare il processo ad agenzie specializzate nel reclutamento del personale. 

 

10. DELINEA UN PERCORSO DI ONBOARDING

Come? Introducendo welfare, flessibilità e opportunità di crescita professionale.
Oggi il candidato considera attentamente aspetti ritenuti marginali fino a non molti anni fa, tra cui le politiche di welfare aziendale e formazione.

Benefit quali, ad esempio:

smart working

giorni di ferie e permessi aggiuntivi

flessibilità negli orari di lavoro

bonus e sconti per le attività sportive e ricreative

coperture assicurative

possono far propendere l’ago della bilancia in tuo favore.

 

Queste dieci tecniche di recruiting ti aiuteranno non solo ad essere appetibile nei confronti dei talenti in una prima fase, ma anche a trattenerli e ad aumentare la loro fidelizzazione nei confronti dell’impresa.

Ascom Servizi Padova spa
29 marzo 2023